THE EVO STORY
Nato per abbattere muri e fusiorari quando girare il globo cessava di essere privilegio di pochi, si reinterpreta in chiave contemporanea con le sue forme armoniose. Per business o per puro piacere, Worldtimer di Mido ha viaggiato tanto e finalmente si stabilizza, pietrificando nel suo strap, gelido come una roccia, tutta l'esperienza incisa sulla ghiera.
Oggi, si eleva a nuove prospettive guardando con occhi che brillano a chi invece non vive lo spostamento con altrettanta gioia di libertà.
Si chiama "Refugee", dal portamento sì distinto ma estremamente consapevole del mondo.
Born to break down walls and jet lag when globetrotting was no longer the privilege of a few, it reinvents itself in a contemporary style with its harmonious shapes. Whether for business or pure pleasure, Mido’s Worldtimer has traveled far and wide, finally settling down, its strap as cold and unyielding as stone, with all its experience etched into the bezel.
Today, it rises to new perspectives, its shining gaze fixed on those who cannot embrace travel with the same joy of freedom.
Named “Refugee,” it carries itself with distinction yet remains profoundly aware of the world.